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      Date: martedì 09 dicembre 2003 
     Title: Relazione programmatica 2004
Il documento programmatico approvato dall'assemblea dei soci.

Care socie, cari soci,

come di consueto, siamo chiamati a scegliere anche in questa occasione le linee programmatiche dell'attività della nostra sezione.

Ricorderete senz'altro che, nel corso della precedente assemblea programmatica, avevamo manifestato con seria preoccupazione le gravi difficoltà economiche
che rischiavano di ridimensionare drasticamente il nostro lavoro. I tagli alle spese, che abbiamo operato, hanno contribuito a riequilibrare i conti. Anche
la risposta delle iscritte e degli iscritti è stata positiva, poichè abbiamo avuto modo di constatare una certa sollecitudine nel rinnovo del tesseramento
che si è concretizzato, in buona parte, nei primi mesi dell'anno, ed alcuni soci hanno pensato di sostenerci anche con offerte che superavano la quota
associativa.
La fragilità economica della sezione rimane comunque un punto debole che ci preoccupa. Infatti, alcuni ritardi di ordine tecnico-organizzativo nell'avvio
della raccolta autunnale delle offerte e le difficoltà nel avviare la convenzione con il Comune per la raccolta stracci pesano sul bilancio di quest'anno.
Sono queste infatti le due entrate che integrano maggiormente le quote associative.

Ci impegneremo quindi a fondo nel cercare di estendere ed ottimizzare la raccolta delle offerte dei nostri concittadini, ma dovremo anche impegnarci per
attuare e consolidare la convenzione con il Comune, potenziando inoltre la raccolta stracci su un territorio più ampio. Altre attività di finanziamento,
che abbiamo cercato di esplorare, sono al momento di difficile attuazione.

Nell'ambito delle iniziative di solidarietà internazionale, riprenderemo il nostro impegno per quanto riguarda le adozioni a distanza. Questa iniziativa
si concretizzerà anche grazie al sostegno che l'Amministrazione Comunale di Parma ci ha più volte manifestato.

A proposito di mobilità ed autonomia nell'ambito cittadino, invece, continueremo a sollecitare l'installazione di tutti quegli ausilii e segnaletiche che
agevolano l'autonomia dei disabili visivi. In città sono già stati installati alcuni semafori, ma riteniamo che siano ancora decisamente insufficienti,
così come riteniamo che sia improrogabile collocare segnaletiche tattilo-plantari agli impianti semaforici ed in altre situazioni.
Vantaggi alla mobilità giungeranno anche dalla realizzazione di una convenzione con il consorzio dei taxisti, alla quale stiamo già lavorando da tempo
in collaborazione con l'Amministrazione Comunale. Si tratta di uno di quegli obiettivi che dovrebbero potersi concretizzare nel 2004 anche se, come è ovvio,
sono ancora numerose le difficoltà da superare.

Anche il lavoro e la formazione professionale saranno temi che affronteremo il prossimo anno.
Con l'Amministrazione Provinciale lavoreremo ad un corso di riqualificazione professionale dei centralinisti telefonici. Attribuiamo a questa iniziativa
un significato importante poichè riteniamo che ai non vedenti debbano aprirsi nuove opportunità di crescita professionale che contribuiranno senz'altro
a migliorare la loro integrazione lavorativa.

Il Centro di Ipovisione è una struttura che contiamo di potenziare ulteriormente. Pensiamo infatti di avvalerci di una ortottista che svolga un lavoro di
riabilitazione visiva particolarmente utile a quegli ipovedenti che iniziano ad utilizzare ausilii ottici. Grazie a questa nuova figura professionale speriamo
di rispondere adeguatamente ad alcune esigenze che abbiamo riscontrato tra i nostri soci ipovedenti.

La scuola e l'integrazione dei più piccoli sono sempre tra i temi che impegnano molte nostre risorse. Ci impegneremo affinchè i nostri ragazzi ottengano
gli strumenti ed i servizi necessari allo studio, e per garantire un buon livello di qualità del servizio reso dal nostro sportello per l'integrazione
scolastica, ci rivolgeremo alle istituzioni locali. Per questo servizio, Provincia e Comune hanno infatti sempre dimostrato la giusta sensibilità e speriamo
di poterci avvalere ancora della loro collaborazione.

L'attività di prevenzione della cecità è sicuramente utile ed importante ma, perchè sia efficace, ha bisogno di risorse importanti. Cercheremo comunque
di avvicinare i cittadini di Parma organizzando le visite oculistiche gratuite a bordo del camper che la sede nazionale ci mette a disposizione. L'incontro
con questa struttura mobile è stato sempre gradito dai parmigiani e, per poter incrementare il numero delle visite cercheremo anche il contributo di istituzioni
locali, oltre alla collaborazione dell'AUSL alla quale richiederemo di partecipare con proprio personale.

Ma i contatti con la cittadinanza sono molto importanti anche per altri aspetti.
L'integrazione dei ciechi passa infatti anche per una migliore conoscenza delle potenzialità di chi non vede. Sarà necessario, a questo proposito, identificare
i giusti strumenti per raggiungere ed informare i nostri concittadini e far loro conoscere, oltre ai nostri problemi, le nostre capacità.

Speriamo inoltre che una migliore conoscenza dell'Unione e dei ciechi di Parma possa avvicinare un numero maggiore di volontari alla nostra associazione.
Sta infatti per terminare il servizio civile prestato dagli obiettori di coscienza, e sono davvero poche le persone che si sono avvicinate a noi per svolgere
il servizio volontario previsto dalla nuova normativa, nonostante l'aiuto che la Provincia ci ha dato nel promuovere il nostro progetto. Nei prossimi giorni
inizierà il proprio lavoro presso la nostra sezione una volontaria, ma la sua presenza, sebbene graditissima, temiamo che sarà insufficiente per rispondere
alle nostre esigenze.

Abbiamo parlato, fino ad ora, di iniziative essenziali per la nostra attività, ma non possiamo certo dimenticare gli aspetti ricreativi e la convivialità.

Dovremo quindi riservare la giusta attenzione anche all'attività sportiva promuovendo tutte quelle iniziative e quei rapporti che favoriscano l'integrazione
dei non vedenti.
E' comunque anche grazie a momenti di incontro che consolidiamo il nostro sodalizio.
Il significativo gradimento che ha ottenuto l'incontro con Felice da Parma ci spinge a prevedere che, nel prossimo anno, questa piacevole iniziativa si
possa ripetere almeno un paio di volte, diversificando in questo modo l'offerta di appuntamenti ricreativi tra i quali dovranno senz'altro trovare spazio
le tombolate organizzate dal circolo.
Sarebbe comunque molto interessante e piacevole organizzare gite ed altri momenti in comune. A questo proposito invitiamo tutti coloro che avessero idee,
e tempo per collaborare con la sezione per realizzarle, a mettersi in contatto con il Consiglio sollecitandolo a promuovere nuove attività.

Il contributo in idee ed impegno fattivo, da parte dei soci, è sempre gradito ed utile a migliorare il lavoro che la sezione, nel suo insieme, concretizza
a favore dei disabili visivi della provincia.
Per questo vi invito tutti a collaborare, costruendo insieme l'attività dell'U.I.C. di Parma nel corso del prossimo anno.