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      Date: mercoledì 21 novembre 2001 
     Title: Relazione programmatica 2002
Il documento programmatico approvato dall'assemblea dei soci.

Carissimi soci, gentile pubblico

Le costanti trasformazioni in atto nella nostra società e nelle nostre istituzioni non potevano non toccare anche la nostra associazione.
In conseguenza del decentramento e delle nuove autonomie, anche la nostra sezione sarà chiamata ad affrontare nuove responsabilità e nuove modalità operative.
E' con la consapevolezza che i compiti che dovremo svolgere saranno alquanto complessi, che ci apprestiamo a attuare il programma per il prossimo anno
che esponiamo qui di seguito.

Ristrutturazione della sede sezionale.

La imminente celebrazione del congresso nazionale dell'Unione, che si terrà a Roma dal 22 al 25 novembre prossimi, ha interrotto anticipatamente il lavoro
del precedente Consiglio sezionale, non consentendo così il completamento del programma che venne proposto all'assemblea del 1998 e dalla stessa sostenuto
all'unanimità.
Saranno proprio i punti di quel programma non ancora pienamente raggiunti e che riteniamo fondamentali a costituire i cardini dell'attività della nostra
sezione nei prossimi anni e particolarmente nel 2002.

L'avvio dell'opera di ristrutturazione della nostra sede è stato un intervento particolarmente impegnativo ed oneroso per l'associazione.
Questi lavori si sono però resi necessari ed improrogabili per mettere a disposizione dei soci e degli utenti nuovi spazi e meglio attrezzati per lo svolgimento
delle attività associative, per la realizzazione di nuovi servizi e per corrispondere alle normative attualmente in vigore.
Pertanto, è nostra intenzione portare a termine al più presto la ristrutturazione della sede, corredandola di un ascensore e adeguando gli ambienti anche
alle esigenze dei disabili motori.
Ciò consentirà il raggiungimento di altri punti del programma avviati dal precedente Consiglio, come l'accensione di convenzioni con le strutture pubbliche
per l'erogazione di particolari servizi e specialmente di quelli offerti dal Centro di Ipovisione e dallo sportello unico per l'integrazione scolastica
degli alunni ciechi o ipovedenti.
La determinazione con la quale la nostra sezione ha portato avanti il progetto per la realizzazione dello Sportello ha permesso che il Consiglio attualmente
in carica si trovi di fronte ad un lavoro ormai a buon punto: sarà necessario insistere ulteriormente nei confronti delle pubbliche amministrazioni coinvolte
affinché traducano in atti amministrativi gli impegni presi ripetutamente a sostegno di questo nuovo servizio, in quanto riteniamo che lo Sportello possa
diventare uno strumento particolarmente utile per tutti i ciechi di Parma e provincia, i quali troveranno presso l'Unione una struttura qualificata che
metterà a loro disposizione servizi e competenze relativamente alla scuola, alle apparecchiature tiflotecniche e a tutte quelle problematiche inerenti
l'integrazione scolastica e lavorativa.

Rapporti con istituzioni ed enti locali.

Per il conseguimento degli obiettivi qui sopra enunciati e per il raggiungimento di ulteriori significativi traguardi di autonomia per i non vedenti sarà
importante anche intensificare il dialogo con le istituzioni e con gli amministratori locali e con il mondo del volontariato che potrebbe offrire nuove
prospettive alle aspirazioni dei ciechi di Parma in termini di integrazione sociale e di autonomia personale.

Dobbiamo purtroppo constatare che nella nostra città e nella nostra provincia risulta piuttosto carente la presenza di semafori acustici e così pure per
quanto riguarda i percorsi che favoriscano l'autonomia di movimento dei ciechi.
Intendiamo perciò avviare rapidamente un serrato confronto con le istituzioni preposte allo scopo di creare le condizioni per una sempre maggiore indipendenza
nella vita quotidiana dei ciechi a Parma.

Comunicazione ed immagine.

La nostra associazione ha bisogno di parlare e dialogare anche con il resto della società per rafforzare la propria immagine e far conoscere le proprie
iniziative.
A questo scopo cercheremo di stabilire un canale diretto con i vari mezzi di comunicazione della nostra città in modo che l'attività della sezione e le
problematiche dei disabili visivi abbiano il necessario spazio informativo.
Sarà opportuno rafforzare inoltre il sito Internet, che è stato realizzato dal Club Informatico, ed intensificheremo altresì le comunicazioni indirizzate
ai nostri soci per una maggiore circolazione delle notizie concernenti la vita associativa ed i nuovi servizi posti a disposizione.
Un particolare rilievo dovrà assumere il rapporto con le altre associazioni storiche dei disabili nell'ambito della F.A.N.D. per promuovere assieme migliori
condizioni di vita e di integrazione sociale per tutti i disabili di Parma e della provincia, consapevoli che soltanto unendo le nostre forze potremo raggiungere
gli ambiziosi obiettivi prefissi.
L'Unione di Parma perciò ritiene di far propria la piattaforma presentata dalla Federazione dei disabili all'assemblea dei quadri tenutasi a Roma il 10
ottobre, impegnando quindi tutti i suoi dirigenti, i soci e i sostenitori ad adoperarsi per la sua piena attuazione con tutti i mezzi e in tutte le circostanze
e le sedi opportune.

I servizi della sezione.

Grazie alla preziosa disponibilità degli obiettori di coscienza, la nostra sezione è sempre riuscita a far fronte alle esigenze dei nostri soci che necessitano
di accompagnamento, ma la nuova legge sul servizio militare ci costringerà ad affrontare una situazione di probabile difficoltà.
La nostra sezione dovrà quindi porre in essere tutte quelle iniziative che consentano di coinvolgere nell'"Unione" ed intorno a lei volontari, altre associazioni
e gli enti locali per garantire i vari servizi che la presenza degli obiettori ci ha permesso, fino ad ora, di realizzare.

Ci pare opportuno rafforzare tutte quelle iniziative che favoriscano la piena integrazione scolastica dei nostri ragazzi, fornendo la necessaria assistenza
alle famiglie ed alle scuole.

Intendiamo porre inoltre particolare attenzione alle problematiche dei lavoratori e di coloro che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro. Cercheremo
cioè di fornire ai ciechi di Parma e provincia opportunità di formazione e di aggiornamento professionale, oltre ad intensificare i rapporti con gli enti
preposti, nell'intento di agevolare il collocamento dei disabili visivi e di aprire nuove e più soddisfacenti prospettive di impiego.

Intendiamo promuovere altresì progetti di prevenzione, informazione e riabilitazione visiva nell'ambito del territorio parmense, fornendo così un utile
servizio a tutti i cittadini della nostra provincia.

Le attività non istituzionali e ricreative.

Nel corso di questi anni si sono sviluppate anche molte altre attività ed iniziative nel settore del tempo libero che hanno coinvolto numerosi soci.
Il Circolo Ricreativo, il Gruppo Sportivo ed il Club Informatico hanno svolto un lavoro i cui frutti hanno premiato la scelta di sostenere queste strutture.
Confermiamo l'attenzione ed il sostegno della nostra sezione a queste realtà ed, al fine di consolidarle e svilupparle ulteriormente, riteniamo opportuno
riunire questi tre gruppi in un unico coordinamento che, sviluppando nuovi progetti e sinergie tra loro, offra altre opportunità nel tempo libero, con
particolare attenzione agli aspetti culturali ed alle esigenze degli iscritti anziani, concorrendo ad un ulteriore incremento della già significativa partecipazione
dei soci e delle socie.

L'istituzione di questo coordinamento si inquadra nell'ambito di un lavoro più ampio che svolgeremo e che si propone di rilanciare l'associazione e stimolare
la partecipazione di tutti gli iscritti e di tutte le iscritte.
A questo scopo, quindi, cercheremo di stabilire un rapporto sempre più stretto con ciascun socio e ciascuna socia puntando a costruire una "Unione" ancor
più rispondente alle esigenze dei ciechi di Parma.

Finanziamenti.

Non possiamo nasconderci che tutte le attività che intendiamo realizzare e che abbiamo qui sopra elencato saranno fortemente condizionate dalle risorse
finanziarie di cui potremo disporre.
Pertanto, ci attiveremo allo scopo di ottenere il sostegno economico di aziende ed istituzioni locali non trascurando però il tesseramento, che costituisce
una parte rilevante delle nostre entrate, oltre alla ricerca di fonti di finanziamento innovative.

Sappiamo che gli obiettivi propostici sono assai impegnativi e per questo già da subito chiediamo la collaborazione attiva e intelligente di tutti i soci
e tutti gli amici che vorranno condividere con noi questa ulteriore fatica.