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Statuto Club Italiano del Braille
Art. 1 (NOME, ENTI FONDATORI)
L'Unione Italiana dei Ciechi, la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi, la Biblioteca Italiana per Ciechi "Regina Margherita", l'Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione, l'Istituto per Ciechi "Francesco Cavazza", la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecita', la Stamperia Regionale Braille di Catania ed il Centro Regionale Calabria per l'Autonomia del non vedente fondano il Club Italiano del Braille (C.I.B.).
Art. 2 (OBIETTIVI)
Il Club Italiano del Braille persegue i seguenti obiettivi:
- a) contribuire alla conservazione, all'arricchimento ed alla gestione del Museo "Louis Braille" di Coupvray (Francia);
- b) organizzare ogni anno, nell'ambito della celebrazione della Giornata Mondiale del Braille, una manifestazione nazionale per sensibilizzare i familiari dei minorati della vista e l'opinione pubblica sulla validita' e sull'attualita' del sistema di scrittura e lettura Braille;
- c) raccogliere la maggior quantita' possibile di materiale tiflotecnico, allo scopo di costituire un museo italiano del Braille;
- d) costituire e sostenere economicamente e politicamente un gruppo di lavoro di esperti con il compito di mantenere costantemente aggiornato il codice Braille, particolarmente nei settori della semiografia matematica, scientifica, informatica e musicale, curando che tale aggiornamento avvenga in conformita' con quello dei piu' diffusi codici Braille internazionali;
- e) programmare ed attuare tutte le iniziative ritenute piu' idonee ed efficaci per la diffusione capillare dell'uso del sistema di scrittura e di lettura Braille tra i minorati della vista e per il potenziamento della produzione delle rappresentazioni in rilievo, nonche' dei libri destinati ai piu' piccoli.
Art. 3 (SOCI, SOSTENITORI)
- 1) Sono Soci del Club Italiano del Braille gli Enti Fondatori di cui al precedente Art. 1.
- 2) Sostenitori sono le Associazioni, le Istituzioni e tutti i privati cittadini che, condividendone le finalita', versano annualmente al Club Italiano del Braille la quota di adesione.
Art. 4 (DIRETTIVO E SUE COMPETENZE)
- 1) Il Club Italiano del Braille e' gestito da un Direttivo costituito da un Rappresentante per ognuno degli Enti Fondatori.
- 2) Il Direttivo puo' cooptare due altri membri tra i Sostenitori piu' rappresentativi.
- 3) Il Direttivo dura in carica quattro anni ed i suoi Componenti possono essere confermati una sola volta.
- 4) I primi quattro anni di carica decorrono dall'8 aprile 2003, data di insediamento.
- 5) Qualora uno dei Componenti il Direttivo intenda dimettersi, deve darne comunicazione scritta al Presidente del Club Italiano del Braille ed al Presidente dell'Ente rappresentato, il quale provvedera' a nominare altro rappresentante.
- 6) Sono di competenza del Direttivo:
- a) la elezione del Presidente del Club Italiano del Braille;
- b) la cooptazione di altri due membri;
- c) eventuali modifiche allo Statuto;
- d) la programmazione delle iniziative da attuare per il conseguimento degli obiettivi statutari;
- e) l'approvazione, entro il 31 marzo di ciascun anno, della Relazione sulla attivita' svolta nell'anno precedente e la rendicontazione delle entrate e delle uscite.
- 7) Le riunioni del Direttivo si tengono, di norma, per teleconferenza.
- 8) Le decisioni del Direttivo vengono assunte a maggioranza, salvo che per la elezione del Presidente, le modifiche allo Statuto e per la cooptazione di altri due membri, le cui proposte dovranno essere approvate da almeno sei Componenti il Direttivo.
- 9) In caso di parita' dei voti, e' dirimente quello del Presidente.
- 10) La verbalizzazione delle riunioni e' a cura del Dipendente messo a disposizione dall'Ente di appartenenza del Presidente.
Art. 5 (PRESIDENTE E SUE COMPETENZE)
- 1) Per la propria attivita', il Presidente si avvale degli Uffici dell'Ente cui appartiene.
- 2) Per l'espletamento di particolari incarichi, il Presidente puo' delegare uno dei Componenti il Direttivo.
- 3) In caso di dimissioni del Presidente dal Direttivo, e conseguente subentro di altro rappresentante, il Direttivo procede alla elezione di un nuovo Presidente.
- 4) Sono di competenza del Presidente:
- a) la convocazione del Direttivo, con avviso trasmesso, anche per posta elettronica, ai Componenti almeno otto giorni prima della data stabilita per la riunione;
- b) l'attuazione delle decisioni assunte dal Direttivo;
- c) i rapporti con Enti, Istituzioni ed Associazioni;
- d) la firma della corrispondenza e dei documenti contabili.
Art. 6 (QUOTE ASSOCIATIVE E DI ADESIONE)
- 1) Gli Enti Fondatori del Club Italiano del Braille, di cui all'Art. 1, sono tenuti al versamento della quota annua di € 1000,00, entro e non oltre il 31 marzo di ciascun anno.
- 2) Si diviene Sostenitori del Club Italiano del Braille mediante versamento annuale di una delle seguenti quote di adesione:
- a) Enti sostenitori di I livello, € 1000,00;
- b) Enti sostenitori di II livello, € 500,00;
- c) Enti sostenitori di III livello, € 250,00;
- d) privati sostenitori di I livello, € 100,00;
- e) privati sostenitori di II livello, € 50,00;
- f) privati sostenitori di III livello, € 25,00.
- 3) E' facolta' di ciascun Ente Fondatore, Ente sostenitore o privato sostenitore versare importi superiori alle predette quote.
- 4) Agli aderenti verra' rilasciata una tessera del Club Italiano del Braille unitamente ad una copia del nuovo Codice Braille e verra' inviato loro un bollettino annuale informativo sulle attivita' svolte.
Art. 7 (ENTRATE - GESTIONE FINANZIARIA E SPESE)
- 1) Le entrate del Club Italiano del Braille sono costituite:
- a) dalle quote associative e da quelle di adesione;
- b) da contributi straordinari di Enti pubblici e privati;
- c) da donazioni, lasciti ed oblazioni;
- d) da ogni altro eventuale contributo, con destinazione specifica.
- 2) Il servizio di cassa e di conto corrente sara' svolto dall'Istituto Cassiere dell'Ente di appartenenza del Presidente.
- 3) Ogni iniziativa di raccolta fondi deve essere svolta in modo da non ledere l'immagine del cieco, nonche' la dignita' ed il prestigio degli Enti Fondatori.
- 4) Su apposito registro annuale dovranno essere annotati i versamenti delle quote associative e di adesione, nonche' le spese.
- 5) Per le piccole spese, e' affidato al Presidente un fondo economato di € 260.
- 6) Per la partecipazione alle riunioni del Direttivo, le spese per ciascun Componente sono a carico dell'Ente di appartenenza.
- 7) Per l'espletamento di funzioni attribuite dal Direttivo o dal Presidente, le spese sono a carico del Club Italiano del Braille, applicando, per quanto possibile, la disciplina vigente nell'Unione Italiana dei Ciechi.
Art. 8 (NORMA FINALE)
L'attivita' del Club Italiano del Braille deve svolgersi nel rispetto dei principi informatori degli Statuti degli Enti Fondatori.