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Personalizzazione
La sezione U.I.C.I. >> Sportelli per consulenza
Crediamo fortemente che una persona con difficoltà visive possa essere autonoma, serena, realizzata e socialmente attiva. La nostra convinzione si ispira ai tantissimi esempi di vita di molti nostri soci, che lavorano, praticano sport, viaggiano, vanno al cinema e a teatro, sono mamme o papà, fanno musica, e tanto altro ancora, ciascuno ovviamente a seconda delle proprie attitudini e passioni.
E’ innegabile che la mancanza di vista può rappresentare una sfida nell’esercizio di svariate attività, e che a volte può anche essere causa di scoraggiamento, ansia e preoccupazione. In questi casi, ottenere consigli o indicazioni da chi possiede le giuste competenze può essere fondamentale.
La nostra sezione è da sempre impegnata a supportare i ciechi e gli ipovedenti della Provincia, soci e no, fornendo assistenza in diversi ambiti. Per rendere questi servizi strutturati, e quindi maggiormente fruibili e trasparenti, abbiamo istituito tre sportelli, rispondenti alle richieste che più frequentemente riceviamo, relative ad autonomia, ad assistenza con prodotti informatici, e a bisogni psicologici. Clicca sul nome dello sportello qui sotto per dettagli
Sportello Mobilità e Autonomia Sportello Informatica Sportello consulenza psicologica
Come funzionano gli sportelli
Per ogni sportello, un esperto è a disposizione della nostra sede per un’ora al mese, in una giornata prestabilita, per incontrare chi ne farà richiesta. L’appuntamento deve essere prenotato con anticipo, contattando la nostra sede telefonicamente o per email (0521/233462,
uicpr@uici.it). Nel formulare la prenotazione è importante specificare qualche dettaglio sulla problematica che si intende affrontare, per pianificare al meglio il servizio.
L’appuntamento con l’esperto avverrà presso la sede UICI, in Strada Nino Bixio 47/A, o in altra sede in casi specifici da concordare, e durerà massimo un’ora. L’incontro sarà fornito gratuitamente; i costi saranno coperti dall’UICI Sezione di Parma.
Se l’esperto e l’utente concorderanno di svolgere ulteriori incontri, questi saranno a carico dell’utente stesso.
Sportello mobilità e autonomia
Potersi muovere per la città senza essere accompagnati, così come riuscire a svolgere le attività domestiche senza aiuto, può migliorare sensibilmente la qualità della vita di una persona cieca o ipovedente. Le difficoltà visive possono costituire una sfida in questo senso, tuttavia apprendendo le tecniche necessarie e applicando qualche trucco, è possibile ridurre, o eliminare, la maggior parte degli ostacoli.
Esistono professionisti altamente qualificati che insegnano a non vedenti e ipovedenti le abilità necessarie per aumentare l’autonomia fuori e dentro casa, con importanti ripercussioni sulla sfera sociale, lavorativa e psicologica.
Lo sportello Mobilità e Autonomia consente di incontrare un istruttore esperto, per ottenere informazioni generali su tecniche e strategie, oppure rispondere a bisogni determinati da eventi specifici che richiedono una risposta in tempi brevi, come ad esempio la necessità di apprendere un nuovo percorso a seguito del cambio della sede lavorativa, o l’insorgenza di difficoltà legate a un peggioramento della funzionalità visiva. Il colloquio può essere particolarmente utile anche per genitori di bimbi ciechi o ipovedenti, per affrontare i primi bisogni dell’età evolutiva.
L’appuntamento può svolgersi presso la sede UICI, o se necessario in altro luogo concordato con l’istruttore, ad esempio nel caso occorra imparare un percorso specifico.
Eventuali successivi incontri potranno essere concordati con l’istruttore.
I potenziali benefici delle tecnologie informatiche, come computer, smartphone, smart TV, ecc., sono innumerevoli. Per persone con problemi visivi, questi sistemi risultano particolarmente utili, in quanto permettono di svolgere moltissime attività in autonomia, anche dal proprio domicilio, come ordinare la spesa, effettuare operazioni bancarie, leggere libri e giornali, comunicare con facilità tramite app di messaggistica, e tanto altro ancora.
Tuttavia, senza la giusta preparazione, questi dispositivi diventano inutili, o perfino limitanti per i cittadini. Per le persone cieche e ipovedenti, la “giusta preparazione” implica anche l’apprendimento delle modalità che rendono le tecnologie accessibili, cioè fruibili tramite sintesi vocale, braille, o ingranditori (le cosiddette tecnologie assistive).
Spesso, il personale dei servizi clienti che fornisce assistenza per questi strumenti, nei negozi di informatica o online, non conosce nel dettaglio le funzioni di accessibilità. Pertanto, in caso di difficoltà, è consigliabile rivolgersi a utilizzatori che ben conoscono questi aspetti.
Lo sportello Informatica offre l’opportunità di incontrare uno dei nostri soci esperti, che da anni già forniscono assistenza a chi ne fa richiesta nell’utilizzo di svariati dispositivi con tecnologie assistive. L’incontro può essere finalizzato a risolvere un problema specifico, oppure determinare la necessità di un percorso formativo più approfondito, da concordare con l’istruttore.
Sportello consulenza psicologica
E’ stato dimostrato che la disabilità visiva è un fattore di rischio per ansia, depressione e peggiore qualità di vita. Ciò forse non sorprende… La mancanza della vista certamente rende più difficile lo svolgimento di azioni quotidiane semplici per chi vede, e può limitare l’autonomia e la mobilità della persona. E’ innegabile che le sfide affrontate dai cittadini ciechi o ipovedenti in ambiente scolastico, lavorativo, e sociale, siano notevoli. Queste sfide possono causare frustrazione e scoraggiamento, sentimenti che possono tradursi in sintomi psicologici più seri. La buona notizia, però, è che questa condizione mentale può essere migliorata o superata.
L’UICI di Parma ha instaurato una collaborazione con uno psicologo, appositamente formato per trattare le problematiche specifiche delle persone con disabilità visive. Lo Sportello Consulenza Psicologica offre l’opportunità di svolgere un colloquio con questo professionista esperto, sia per ottenere consigli su un problema specifico, sia per valutare la necessità di un percorso di sostegno di più ampio respiro.
L’affiancamento di uno psicologo può rivelarsi prezioso anche per i genitori di bimbi o ragazzi con disabilità visiva, per aiutarli ad affrontare periodi di disagio, o semplicemente per supportarli, fornendo indicazioni e consigli. Infine, il colloquio con una figura specializzata può aiutare a conoscersi meglio, e soprattutto a identificare le potenzialità e i punti di forza della persona, a prescindere dalla sua capacità di vedere.