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sabato 19 novembre 2011

Il documento programmatico approvato dai soci per l'anno 2012

Categoria: Documenti

Pubblicato da: Gianluigi Coppelletti

  cari soci

 

Il nuovo Consiglio sezionale, nonostante le difficoltà incontrate, ha già cominciato il suo lavoro, approntando iniziative e proposte utili alla gestione dell'associazione per i prossimi anni.

Alcune di queste, già realizzate, hanno riscosso un notevole interesse sia tra i soci che presso amici e volontari, coinvolgendo spesso altre associazioni e sempre con il sostegno pubblico delle istituzioni cittadine e provinciali.

Purtroppo, le sconsiderate politiche dei governi che si sono recentemente succeduti e la crisi dilagante ci penalizzano ulteriormente, non potendo contare anche per tutto l’anno prossimo sul contributo e sull’assistenza dei volontari in servizio civile, negati a noi e ad altre numerose associazioni, per l’insufficienza dei fondi stanziati e ulteriormente ridotti.

Questo ci mette in grave difficoltà anche per assicurare ai soci e a tutti i ciechi parmensi il minimo di servizi indispensabili.

Questo inoltre ci complica ulteriormente il rapporto con i soci costretti ad arrangiarsi per trovare una qualche soluzione alle proprie esigenze quotidiane.

La devastante crisi scatenatasi al Comune di Parma, con l’azzeramento dell’amministrazione e il prossimo commissariamento complica, se possibile, la situazione, rendendo ancor più precaria qualunque prospettiva e quindi incerta qualunque programmazione di iniziative che abbiano comunque necessità di appoggiarsi alle pubbliche istituzioni per la loro riuscita.

Nei prossimi mesi dovremo capire su quali risorse potremo contare e ragionevolmente definire un'agenda di attività volte sia verso i soci, soprattutto quelli giovanissimi, per assicurarne un percorso scolastico e formativo efficace, sia verso l'esterno, per consolidare nella pubblica opinione il giudizio positivo nei confronti della nostra associazione e le attività volte a promuovere la prevenzione e la riabilitazione visiva.

Spero che alla fine riusciremo a trovare il filo che ci conduca oltre questa buia nottata.

E con questa speranza, vi auguro buon lavoro.

 

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