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mercoledì 01 aprile 2009

Relazione morale 2008


Il documento approvato dall'assemblea dei soci per l'anno 2008
Categoria: Documenti
Pubblicato da: Gianluigi Coppelletti
 

Relazione morale 2008

 

Cari soci, carissime socie

 

Oggi si conclude un nuovo anno associativo d’intensa attività del Consiglio sezionale e di questa presidenza.

Con comprensibile soddisfazione e nonostante le difficoltà accresciutesi con la crisi economica che incombe su tutto il paese, provocando uno stato di estrema incertezza in tutti i settori, possiamo anticipare che finalmente siamo giunti alla probabile soluzione di alcuni dei problemi più importanti divenuti ormai improrogabili sui quali ripetute assemblee associative e numerosi consigli sezionali si erano impegnati negli anni precedenti, non riuscendo a trovare i necessari sostegni.

A causa della crisi, già evidente soprattutto nel settore edilizio, ci siamo convinti che in questo momento sia impraticabile qualunque ipotesi di una nuova e migliore sistemazione della sede sociale e per questo abbiamo esplorato la possibilità di procedere almeno a quelle indispensabili ristrutturazioni per mettere a norma tutto il piano terra e, in tal modo, consentire di attivare la convenzione con l’ASL e l’Unione sui servizi proposti dal Centro di Ipovisione.

Oggi possiamo comunicare che presto inizieranno i lavori.

Di questo successo, dobbiamo ringraziare i Lions-Club di Parma e, in particolare, l’Ing. Albertini e il dott. Muzzetto, per la loro sensibilità e per il sostegno assicuratoci.

Altrettanto dobbiamo ringraziare la Cassa Padana di Parma, e il Dott. Ginetto Ferrari in particolare, per il contributo erogatoci e per l’apprezzamento manifestatoci a favore dell’opera dell’Unione.

Un sentito ringraziamento va poi a Lucia Siri, geometra e amica preziosa che gratuitamente sta seguendo per l’associazione tutto l’iter burocratico complicato e indispensabile per poter realizzare questo nostro piccolo importante sogno, coltivato ormai da lungo tempo.

Come sempre, nonostante la confusione sul presente e le incertezze sul futuro, caparbiamente, anche quest’anno noi abbiamo continuato ad impegnarci quotidianamente in tutte le sedi possibili per corrispondere in maniera adeguata alle tante richieste di assistenza e di sostegno, d’orientamento e di formazione, sottoposteci dai ciechi e ipovedenti parmensi, convinti che le soluzioni ai problemi vanno cercate ogni volta con determinazione ma senza schematismi fuorvianti, sapendo coniugare accortamente il coraggio dell’innovazione e la prudenza degli obiettivi perseguiti.

La nostra esperienza, ormai pluriennale, ci conferma che, per quanto negli anni molti ostacoli siano stati abbattuti, la strada per la piena e autonoma integrazione delle persone con disabilità, in particolare di quella visiva, rimane lunga e difficoltosa.

Le sofferte e ampiamente meditate decisioni prese lo scorso anno in materia di personale e orari, ci hanno permesso finalmente non solo di far quadrare i conti associativi, nonostante le persistenti difficoltà a reperire risorse, ma addirittura di chiudere il bilancio con un significativo segno positivo, pur avendo rinnovato l’impianto telefonico e il parco computer della sezione.

Pur avendo ridimensionato l’impegno del personale dipendente, limitando significativamente gli orari di apertura al pubblico della sede, fortunatamente siamo riusciti a contenere soddisfacentemente i disagi e i disservizi.

Siamo riusciti ad assicurare la costante presenza di nostri rappresentanti nelle diverse realtà istituzionali che interessano la nostra categoria, come la Commissione paritetica provinciale per il lavoro, il GLIP per a scuola, i tavoli di progetto presso Forum Solidarietà, la Consulta sui disabili presso il Comune di Parma e così via.

Abbiamo partecipato ai Consigli regionali dell’associazione, sia a quelli svoltisi a Bologna, sia a quelli effettuati on-line tramite Internet, e alle riunioni delle diverse commissioni regionali, in particolare a quella sull’autonomia, sui giovani e sulla scuola.

Così come abbiamo partecipato alle diverse riunioni on-line tenute dalla sede centrale e all’Assemblea nazionale dei quadri associativi.

Abbiamo poi dedicato molto tempo durante lo scorso autunno nel valutare possibili iniziative da promuovere che possano assicurarci risorse indispensabili al rilancio delle attività della nostra associazione.

Molto impegno c’è costato anche l’organizzazione della “Prima giornata nazionale del Braille”, realizzata il 21 febbraio 2008 presso la Biblioteca Civica di Parma, di cui ringraziamo il direttore Galli e il personale per la collaborazione, ottenendo un buon risultato di pubblico e un sicuro successo mediatico.

Abbiamo realizzato in un bel volumetto braille, per il quale ringraziamo Irene che ne ha curato l’opera, la trascrizione del deplian informativo sulla grandiosa mostra dedicata al Correggio, svoltasi a Parma tra ottobre 2008 e gennaio 2009.

Siamo stati presenti come relatori alla Tavola rotonda sulla legge 68 e sulle prospettive occupazionali per i disabili parmensi, nell’ambito dell’interessante seminario promosso dall’Amministrazione Provinciale sull’argomento lo scorso 10 dicembre.

Abbiamo collaborato col Comune e con l’Università di Parma, nella realizzazione della cena al buio e delle altre iniziative connesse alla ormai tradizionale campagna per Teleton, svoltasi a metà dicembre 2008.

Tutti i dirigenti associativi si sono poi dedicati con impegno alla realizzazione della straordinaria campagna sulla prevenzione della cecità, che ci ha visti col camper attrezzato ad ambulatorio oftalmico ambulante per le strade e le piazze di Parma, di Collecchio, di Fidenza e di Sala Baganza, per effettuare gratuitamente visite oculistiche e per diffondere al meglio la cultura della prevenzione e dell’attenzione alla vista.

Abbiamo realizzato un piacevole e interessante “Aperitivo musicale”, per presentare al pubblico e alla stampa la campagna di prevenzione.

Desidero ringraziare la signora Marcella Saccani, Presidente del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”, per l’ospitalità concessaci gratuitamente presso una sede così prestigiosa e il quartetto d’arpa, costituito da studenti dello stesso conservatorio, per l’affascinante concerto dedicatoci.

Tra maggio e giugno, coordinati dalla dott.ssa Adriana Massari, responsabile del nostro Centro Ipovisione, per oltre un mese, un gruppo di oculisti e di ortottisti hanno visitato oltre 250 persone di tutte le età, riscontrando anche numerose situazioni critiche non segnalate, suggerendo agli interessati opportuni controlli specialistici.

Desidero qui rinnovare pubblicamente, per l’impegno profuso gratuitamente in quei tanti giorni laboriosi, i ringraziamenti e la gratitudine nei confronti dei giovani specializzandi della Scuola di Specializzazione in Oftalmologia, degli studenti del corso di Laurea in ortottica e assistenza oftalmologica dell’Università degli Studi di Parma e gli oculisti di Parma e Provincia che hanno collaborato con noi.

Tali ringraziamenti vanno estesi al dott. Massimo Fabi direttore dell’ASL di Parma, al proff. Gandolfi, direttore dell’Istituto di Oftalmologia dell’Università degli Studi di Parma e della Scuola di specializzazione di Oftalmologia e alla proff.ssa Orsoni per il convinto sostegno dimostratoci da sempre nei confronti del Centro di Ipovisione e della necessità della prevenzione sulla cecità, al fine di evitare malattie che possono trasformarsi in probabili disabilità.

Un grazie sentito va alla TEP, e in particolare all’ing. Spaggiari, che hanno assicurato al nostro prezioso camper un ricovero tranquillo e sicuro per tutta la durata della campagna.

La nostra riconoscenza e il nostro sincero apprezzamento, più volte manifestato anche pubblicamente, vanno alla proff.ssa Emilia Caronna, delegata del Rettore dell’Università di Parma, all’Assessore Comunale Giovanni Paolo Bernini e all’Assessore Provinciale Emanuela Amoretti, per il sostegno costante e convinto assicurato anche quest’anno alle nostre diverse iniziative, sia contribuendo materialmente alla loro realizzazione, sia concedendone il patrocinio istituzionale che ne ha confermato la qualità, e per l’incoraggiamento caloroso della nostra attività associativa, espressoci in tante gradite circostanze.

Una imprevista e certamente gradita conseguenza della campagna di prevenzione è stata la firma, avvenuta in autunno, di una convenzione tra l’Unione e la Scuola.

Questa convenzione prevede una collaborazione permanente tra le due istituzioni, lo svolgimento di tirocinio presso il nostro Centro da parte degli specializzandi della Scuola e la comune promozione di iniziative volte alla prevenzione e alla riabilitazione della vista sul territorio parmense.

L’ultima parte dell’anno appena trascorso ci ha visti tutti freneticamente impegnati a costruire il corso braille “Leggere il mondo con un dito”,, tutt’ora in svolgimento, con grande soddisfazione nostra e dei partecipanti, che si concluderà in maggio prossimo.

Lo stesso impegno è stato necessario per preparare la 2° edizione della mostra braille, tenuta a Palazzo Giordani e recentemente conclusasi.

Consentitemi di ringraziare, oltre agli amici e alle autorità già citati, anche e soprattutto l’Assessore Provinciale Tiziana Mozzoni e i suoi collaboratori per l’intensa collaborazione prestataci e il rilievo che hanno voluto e saputo affermare nei confronti di queste due splendide iniziative, proponendoci per la loro realizzazione sedi così prestigiose e accoglienti come la Sala del Consiglio Provinciale nella sede della Provincia e la Sala espositiva presso Palazzo Giordani.

In conclusione, sebbene senza manifestazioni appariscenti, siamo comunque riusciti a ricostruire tra noi un clima sereno e collaborativo, superando le incomprensioni del passato, e oggi siamo nella condizione di poter nuovamente guardare avanti con fiducia.

Dobbiamo rilevare poi con soddisfazione che questo nostro continuo impegno, la nostra fattiva e intelligente presenza negli organismi istituzionali della città, stanno lentamente ma sensibilmente apportando un cambiamento positivo nel grado di attenzione verso le nostre istanze e quelle dei soci che rappresentiamo, riscontrando sempre più spesso risultati reali rispetto ai percorsi tattili per le strade della città, rispetto ai semafori sonori, alla vocalizzazione degli autobus, rispetto alle esigenze di integrazione dei nostri ragazzi nelle scuole, rispetto anche ai mezzi di comunicazione locale, stampa e televisione che finalmente dedicano la dovuta attenzione alle nostre iniziative e alla nostra attività a tutela degli interessi e dei diritti dei ciechi e degli ipovedenti parmensi.

Certamente non bisogna lasciarsi prendere da facili entusiasmi, sapendo che dovremo conquistarci quotidianamente l’attenzione e il rispetto per le nostre ragionevoli e giustificate rivendicazioni, ma almeno consentiamoci ora di sentirci tutti un po’ più soddisfatti.

Desidero esprimere un sincero ringraziamento a tutti gli amici e collaboratori che hanno consentito in questi mesi all’Unione di operare sia pure con gran difficoltà e con risultati sicuramente apprezzabili, considerando i mezzi e il personale disponibili.

Permettetemi, per una volta, di ringraziare in particolare Simona, sempre presente, attiva e intelligente, nel suggerire iniziative e curarne personalmente la buona riuscita.

Un sentito ringraziamento va poi a tutti i ragazzi in servizio civile, Valentina, Fabrizio, Davide e Andrea, che da novembre 2007, e Silvia e Vito da novembre 2008, ci aiutano quotidianamente ad affrontare le tante svariate necessità sia dell’associazione che dei singoli soci che ne fanno richiesta.

Nel salutarvi con amicizia e affetto, mi permetto di sollecitare tutti a che nessuno di noi torni a considerare la sezione come un semplice ufficio burocratico cui ricorrere solo in caso di bisogno, non comprendendo l’urgenza e l’importanza del proprio contributo per la ripresa e l’utilità della stessa associazione, almeno nei termini e secondo le modalità alle quali i soci parmensi sono abituati.

Questo richiamo assume particolare importanza dinnanzi alla prospettiva di un rinnovato e ampliato orizzonte di attività che la ristrutturazione della sede ci mette a disposizione per i prossimi anni.

Vi faccio e mi faccio l’augurio di un buon lavoro, con l’auspicio di ritrovarci qui l’anno prossimo tutti e magari ancora più numerosi per verificare con soddisfazione che l’Unione sarà riuscita a superare le difficoltà, dispiegando pienamente la sua funzione di orientamento e tutela degli interessi e dei diritti delle persone minorate della vista nella nostra città e nella nostra provincia.

Il Presidente

Dr. Michele Fiore



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